La celeberrima torre di Convicino: ipotesi di collocazione
Fig. 1 - Particolare di uno dei muri dell'antica torre di Convicino con relativa porta d'ingresso L'esistenza dell'antica torre di Convicino è documentata sin dall'XI secolo e fu poi rafforzata e ricostruita in epoca sveva [1]. Negli atti giudiziari di Girolamo Barresi che, nel 1533, succedette al padre Matteo III dopo averlo ucciso, si riscontra che, prima dell'arrivo del marchese fondatore, il paese « era una turri et una chisotta cum certi casunculi (che questi) [...] edificao tutti quasi li stancii et casi »[2]. Nel 1558, anche Tommaso Fazello, nel descrivere Barrafranca, evidenziò la volontà ricostruttiva di Matteo III Barresi, scrivendo che egli costruì il « castelletto di Barrafranca » [3] . Lo storico, nel Cinquecento, aveva di fronte a sé non una celeberrima torre, ma un castelletto: in pratica, un insieme di edifici con diverse pertinenze. Della torre di Convicino Vito Amico, nel 1757 e nel suo " L